lunedì 17 gennaio 2011

budapest e hortobagy

Questo viaggio risale ad aprile 2006 ed ha praticamente  segnato una svolta nella mia vita, molto importante.
Siamo partiti in macchina fino a Vaduz e lì abbiamo caricato l’auto sul treno e continuato il viaggio per tutta la notte fino a Vienna nel vagone letto.
Amber è venuta con noi e come al solito si è comportata benissimo.
 


 
Da Vienna abbiamo raggiunto il Neusiedler See, un parco naturale,  paradiso per chi pratica il   birdwatching.

 
In seguito siamo ripartiti alla volta di Budapest, dove alla sera siamo stati raggiunti da altre quattro persone.
La città è divisa in due dal Danubio, sulla riva destra c’è Buda e sulla riva sinistra  Pest.


 


Abbiamo alloggiato all’Hotel Hilton   che è in una bella posizione sulla collina della Fortezza, vicino alla chiesa di S. Mattia

 




e al Bastione dei Pescatori, che non è una costruzione antica, ma ha il suo fascino, e soprattutto si affaccia sull’intera città, offrendo una vista spettacolare.
 









Purtroppo la visita di Budapest è stata breve, un solo giorno e soprattutto di domenica, quando le città sembrano irreali, con i negozi chiusi, mi sarei fermata volentieri un altro giorno per scoprirla meglio, ma lo scopo del viaggio era praticare il birdwatching.
Da Budapest ci siamo diretti al Parco Naturale di Hortobagy,  quasi al confine con la Polonia.
 
Abbiamo fatto un’escursione con una guardia del parco, che ci ha permesso di individuare molte specie di uccelli che non si avvistano facilmente come l’aquila di mare, il falco cuculo, l’otarda.

 


In questo viaggio ho visto circa una novantina di specie, che per una neofita, sono davvero molte.


 

 


Siamo ripartiti verso casa dopo quattro giorni, passando attraverso l’Austria, purtroppo il tempo non è stato molto clemente e non ci siamo fermati a Salisburgo, come avrei desiderato.
L’Ungheria, malgrado la lingua incomprensibile,  mi ha stupito in positivo, autostrade molto belle da percorrere, paesini ordinati, distese di campi verdi. Non so se nella mia vita avrò occasione di recarmi ancora  in questo paese, ma sicuramente serberò sempre un bellissimo ricordo.

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