Lord

Da venerdì 13 gennaio sei volato sul ponte dell'arcobaleno. E' passato solo un mese, ma  sembra  un secolo.

La casa è vuota senza di te. Ci manca la tua accoglienza felice quando arrivavamo a casa, non smettevi più di abbaiare.

Ci mancano anche i tuoi disastri, quando rubavi una zucchina oppure una patata, o un pezzo di carta che ti mangiavi sotto il letto e guai a chi te lo toccava, diventavi una belva.

Volevi sempre stare con noi, mentre si cucinava, mentre si mangiava, sdraiato tra i nostri piedi, e anche se eravamo scomodi  ci adattavamo,  potevi fare quello che volevi.

Voglio ricordarti quando in montagna esploravi il territorio, ed io che sono apprensiva mi preoccupavo se stavi lontano per un po', correvi giù per il prato e siccome l'erba era alta si vedeva solo la tua coda.

Ricordo anche quando ti portavamo al fiume, nuotavi con molta fatica contro corrente,  rimanendo sempre nello stesso punto, ad un certo punto ti giravi e prendevi velocità, e non volevi mai uscire dall'acqua . 

Ciao Lordino, ci manchi tanto....